In una articolata intervista al Corriere della Sera, il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon ha affrontato diversi temi legati alla legge di Bilancio. E relativamente a pensioni e quota 100, ha affrontato anche il tema del riscatto della laurea.
Quota 100, che consentirà di andare in pensione con 62 anni di età e 38 di contributi, secondo Durigon “sarà strutturale. Anzi per noi deve essere il primo passo, tanto è vero che, non appena possibile, intendiamo realizzare ‘quota 41’, cioè ridurre a 41 anni di contributi il requisito per la pensione anticipata, quella che si ottiene indipendentemente dall’età”.
Quanto al riscatto agevolato della laurea, Durigon aggiunge: “Stiamo studiando un meccanismo per renderlo molto meno costoso per i giovani col contributivo e per agevolare i giovani con buchi contributivi dovuti a periodi di disoccupazione”. Mentre per chi sceglierà ‘quota 100’ “non ci sarà un divieto assoluto” di cumulare i redditi da lavoro “ma credo una possibilità di cumulo molto limitata”.