Svolta nelle indagini sulla morte dell’indiano e della dottoressa che lo stava soccorrendo, falciati da un auto in corsa. I carabinieri hanno fermato il fratello di una delle vittime, un 25enne, che secondo i Militari dell’Arma era alla guida della vettura che ha investito i due. L’uomo è stato arrestato nella tarda serata di ieri dai carabinieri di Bergamo ed è stato subito portato in carcere. A disporre il fermo del presunto assassino, fratello dell’indiano ucciso Kamur Baldev, il pm di Bergamo Fabio Pelosi. A suo carico le accuse di omicidio, lesioni aggravate e omesso soccorso.
La vicenda. Rissa finisce nel sangue a Chiudano, nel bergamasco. Un indiano e un medico, come riporta “L’Eco di Bergamo”, sono morti falciati da un auto in corso. Il quotidiano emiliano precisa che l’indiano la dottoressa di 44 anni, una ginecologa di Trescore, sono stati travolti da un’auto su cui c’erano tre o quattro persone che prima avevano accoltellato l’indiano, lasciandolo gravemente ferito a terra. Poi, mentre la dottoressa, che si era fermata per prestare soccorso, era china sul ferito, l’auto degli aggressori è tornata indietro e ha falciato entrambi, schiantandosi contro altre auto, tra cui un’Audi A2 su cui c’erano due giovani. Secondo quanto si apprende, ci sarebbe stata anche una terza auto con a bordo altri indiani coinvolti in quello che potrebbe essere stato un tragico regolamento di conti, poi fuggita. Così come gli uomini che hanno ucciso l’indiano e la dottoressa, ginecologa alla clinica Sant’Anna di Brescia, con studio anche nel centro di Trescore. Ferito, gravemente, anche un giovane di Trescore: pure lui si era fermato per soccorrere l’accoltellato. Feriti anche un amico della dottoressa e il giovane indiano che guidava l’auto su cui viaggiava l’amico ucciso.