Ristrutturazione e riqualificazione: differenza e agevolazioni disponibili

La Legge di Bilancio 2021 ha confermato e ampliato le detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica e ristrutturazione degli edifici. Anche se spesso questi due termini vengono utilizzati come sinonimi, si riferiscono in realtà a tipologie di interventi differenti a cui sono destinati specifici bonus.

La riqualificazione indica a livello normativo un miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio e ad essa sono dedicate agevolazioni tra cui il Sismabonus, l’ecobonus e il Superbonus 110%. Rientrano ad esempio tra gli interventi riqualificativi il rifacimento del cappotto termico di un immobile o l’installazione di un sistema di riscaldamento a pompa di calore. Le ristrutturazioni invece riguardano il rifacimento di parti dell’immobile che non ne migliorano le prestazioni energetiche, come ad esempio la sostituzione degli infissi o la ristrutturazione di un bagno, che prevede agevolazioni diverse con detrazioni fiscali fino al 50%. Ecco quindi le principali detrazioni approvate nel 2021 e gli interventi che concorrono alla richiesta dei rispettivi bonus.

Riqualificazione energetica: il Superbonus 110%

Per quanto riguarda la riqualificazione energetica degli edifici, sono diversi i bonus a cui i contribuenti possono accedere. In primis c’è il Superbonus 110&%,  che consente di ottenere detrazioni fiscali per gli interventi di miglioramento delle prestazioni energetiche di un edificio di almeno due classi energetiche che vengono effettuati entro il 30 giugno 2022. Il superbonus viene erogato sotto forma di detrazioni fiscali, oppure attraverso gli strumenti come la cessione del credito d’imposta alla ditta che effettua i lavori o ancora di sconto in fattura. In particolare, gli utenti che intendono accedere a questa detrazione dovranno svolgere interventi trainanti, tra cui rientrano:

  • il cappotto termico, cioè l’isolamento termico delle superfici verticali, orizzontali o inclinate che interessano l’involucro dell’edificio con una incidenza superiore al 25%
  • la coibentazione del tetto, senza limitare il concetto di superficie disperdente al solo locale sottotetto eventualmente esistente
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con un impianto a pompa di calore o a condensazione, che è richiedibile sia sulle parti comuni nel caso di un condominio, che sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno
  • antisismici  e di riduzione del rischio sismico.

Le detrazioni potranno essere richieste anche per altri interventi legati ai trainanti, detti per questo motivo interventi trainati, tra cui rientrano:

  • interventi di abbattimento di barriere architettoniche (art. 16-bis, comma 1, lettera e), del DPR n. 917/1986), anche ove effettuati in favore di persone di età superiore a 65 anni
  • efficientamento energetico delle unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio
  • schermature solari, sia acquisto che la posa in opera
  • micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti, sia acquisto che la posa in opera
  • installazione delle colonnine per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, ma solo se gli interventi trainanti assicurano il doppio salto di classe energetica
  • installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica e sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici agevolati contestuale o successiva all’installazione degli impianti medesimi.

Riqualificazione energetica: Ecobonus fino al 65%

Gli interventi di riqualificazione energetica che non sono associati a un intervento trainante tra quelli previsti dal Superbonus 110% godono comunque di detrazioni fiscali: l’Ecobonus dal 50% fino al 65%. Le detrazioni saranno erogate in 10 quote annuali e tra gli interventi ammessi vi sono le spese sostenute per:

  • rifacimento di involucro di edifici esistenti edifici (per esempio, pareti, finestre, tetti e pavimenti)
  • installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di pompe di calore ad alta efficienza o impianti geotermici a bassa entalpia
  • sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria
  • acquisto e posa in opera di schermature solari
  • acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento, di produzione di acqua calda, di climatizzazione delle unità abitative.

In particolare, le detrazioni dell’Ecobonus sono fino al 65% per le singole unità abitative, mentre salgono all’85% per le parti comuni di edifici condominiali se in combinazione con il sismabonus.

Ristrutturazioni: Bonus casa 2021

La Legge di Bilancio 2021 ha prorogato anche il Bonus casa, che prevede detrazioni fiscali del 50% per gli interventi di ristrutturazione, sia per interventi di manutenzione ordinaria che straordinaria. Tra gli interventi ammessi ci sono:

  • realizzazione e il miglioramento dei servizi igienici
  • installazione di ascensori e scale di sicurezza
  • interventi che prevengono il degrado
  • la costruzione di nuove sale interne
  • lavori finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche.

Ristrutturazione e riqualificazione: Sismabonus fino all’85%

Gli interventi di miglioramento del rischio sismico di un edificio godono delle agevolazioni previste dal Sismabonus, che comporta detrazioni fiscali tra il 70% e l’85% delle spese sostenute per l’esecuzione dei lavori. La detrazione viene calcolata su una spesa massima di 96.000 euro e restituita in 5 quote annuali di uguale importo in sede di dichiarazione dei redditi. Per chi effettua gli interventi entro giugno 2022, il Sismabonus rientra nel Superbonus 110% e gode quindi di una detrazione maggiorata.

Ristrutturazioni: Bonus facciate 90%

Per chi esegue lavori di ristrutturazione delle facciate  degli edifici esistenti entro il 31 dicembre 2021, è prevista una detrazione fiscale del 90% delle spese sostenute. A differenza delle altre agevolazioni, questo bonus è accessibile a tutte le categorie catastali e riguarda sia i lavori di manutenzione ordinaria, che quella straordinaria come il recupero e restauro delle facciate, o la manutenzione dei balconi.

Ristrutturazioni: Bonus mobili 2021

Chi effettua lavori di ristrutturazione di un edificio potrà contare anche sul Bonus mobili, che è stato confermato anche nel 2021. Il bonus prevede una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, con una spesa massima ammissibile di 16.000 euro. Tra le spese detraibili, ci sono quelle per gli elettrodomestici in classe A come forni, frigoriferi, lavastoviglie, lavatrici, asciugatrici e piani cottura elettrici.

Ristrutturazioni: incentivo risparmio idrico

Infine, tra le agevolazioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2021 c’è anche una novità: un incentivo per il risparmio idrico. Il Bonus idrico  consente di accedere a un incentivo di 1.000 euro per la sostituzione della rubinetteria e dei sanitari che consentano di risparmiare acqua, sia per le spese di acquisto che di posa in opera. Nel caso di esercizi pubblici, il bonus idrico sale fino a 5.000 euro.

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