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S’intitola “Ricordando Verga – I tre poli del Verismo” il convegno che si terrà sabato 18 giugno, a partire dalle 19, sulle terrazze del Teatrino del Bonaiuto (accesso dall’ingresso principale della Villa comunale, a metà del viale che conduce al piazzale del Palco della musica).
Il convegno – ingresso libero – sarà il primo dei sei appuntamenti che costituiscono il programma di “Ritratti Cotti – Colti Riflessi del Verismo”, promosso e organizzato dalla Proloco di Caltagirone (presidente l’architetto Luigi Falcone) in collaborazione con il Parco archeologico e paesaggistico di Catania e della Valle dell’Aci e con il Museo regionale della Ceramica di Caltagirone, con il patrocinio del Comune di Caltagirone e il supporto di alcuni partner privati.
La Pro Loco Unesco World Heritage di Caltagirone vuole onorare, a cento anni dalla sua scomparsa, la memoria di Giovanni Verga con l’intento anche di storicizzare adeguatamente il ruolo di Giacomo Bongiovanni come inventore delle “figurine” in terracotta, spiccatamente realistiche, ispirate, appunto, al vero. E’ significativo sottolineare questa ideale concomitanza tra un “verismo” delle arti figurative e il Verismo letterario.
Il convegno d’apertura avrà come oggetto il realismo delle opere dei Bongiovanni-Vaccaro, le pagine di Verga e Capuana dedicate a Caltagirone e alla sua ceramica e gli aspetti salienti dell’arte verista. Interverranno la prof.ssa Gabriella Alfieri, presidente della Fondazione Verga di Catania, i professori Dario Stazzone, Rosaria Sardo e Dora Marchese dell’Università di Catania (studiosi del Verismo e dei suoi autori), lo scrittore Domenico Seminerio, il presidente di Banca Sicana e della Fondazione Sicana Giuseppe Di Forti. Sarà proiettato un documentario relativo a Verga, tratto dall’archivio Teche RAI. A seguire, sarà inaugurata la mostra che dà il titolo all’intero programma – “Ritratti Cotti”- Colti Riflessi del Verismo” – curata dall’architetto Luigi Belvedere, che vede esposte, nelle vetrine del Museo, oltre alle figurine già in possesso della struttura, anche opere, tratte da collezioni private, dei maestri figurinai caltagironesi Bongiovanni Vaccaro, Gaetano Romano, Olindo Scuto ed altri.
Gli altri eventi in programma sulle terrazze del Teatrino Bonaiuto sono: le proiezioni di film, su pellicola originale, tratti dalle opere di Verga “La lupa”, di Alberto Lattuada (24 giugno), “Cavalleria rusticana”, di Carmine Gallone. (6 luglio), “Bronte, Cronaca di un massacro” di Florestano Mancini (21 luglio).
Inoltre l’artista Alfio Patti, iscritto al REIS (Registro Eredità Immateriali Sicilia) come tesoro umano vivente, farà ascoltare “Canti dei campi”, una selezione di canti popolari siciliani legati alla terra e al mondo dei contadini (30 giugno), mentre una serata, dal titolo “Donne Amare – Verga tra musica e parole”, sarà dedicata alla rappresentazione teatrale della compagnia “Sazi d’amore” di Caltagirone (28 luglio). L’ingresso ai cinque spettacoli è a pagamento. Per ogni evento è prevista una visita guidata al Museo della Ceramica, da effettuarsi prima di ogni singolo spettacolo.
