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Profano , sacro e divino, riti e usanze contro la nuova peste: Itimed ripercorre insieme a Sara Favarò il culto dei Santi Cristina, Rosalia e Giacomo. La spiritualità e la ritualità mediterranee al centro del prossimo appuntamento a cura dell’associazione culturale Itimed nell’ ambito della terza edizione del Decalogos Tour. Il sesto incontro del ciclo, dal titolo “Contro la nuova peste: San Giacomo, Santa Cristina e Santa Rosalia, onore e gloria delle città” si terrà oggi a partire dalle 18:30 presso la Chiesa di Santa Cristina La Vetere, nel Cortile dei Pellegrini, uno dei luoghi che meglio rappresentano l’attività svolta dall’associazione negli ultimi anni sul versante della riscoperta e della gestione di siti di particolare interesse e valore storico: l’edificio normanno è ubicato, infatti, in un antico tratto della via Francigena, accanto alla Loggia dell’ Incoronazione, ed è dedicato alla Santa che fu patrona di Palermo prima del culto barocco per Santa Rosalia. Ad interpretare i temi della sacralità e della devozione popolare sarà un’ospite d’eccezione: Sara Favarò, autrice di saggi, scrittrice, cantautrice e giornalista che racconterà le “radici” del sentimento identitario che legano i palermitani, e non solo, al culto dei Santi protagonisti dell’incontro. L’artista, che in occasione dell’evento presenterà i libri scritti da lei sulla figura di Santa Rosalia sarà affiancata dall’architetto Antonella Italia, presidente di Itimed, che spiega che prosegue il nostro percorso di approfondimento dedicato ai temi del pellegrinaggio, della religiosità e della riscoperta dell’Io, una nuova modalità di conoscenza dei luoghi che comprende altresì il rapporto tra devozione e santità, sullo sfondo della tradizione votiva palermitana. I lavori, che vedranno inoltre la partecipazione di Giovanna Gebbia, responsabile marketing e comunicazione di Itimed, saranno introdotti dalla giornalista Marianna La Barbera.
