‘Gli impegni istituzionali mi impongono di riconsiderare questa domanda di trasferimento alla Sapienza’. Il premier Giuseppe Conte chiude così il caso scoppiato dopo la notizia, pubblicata da Politico.eu, che il presidente del Consiglio era in lizza per una cattedra in diritto privato alla Sapienza, e avrebbe dovuto partecipare lunedì a un esame di inglese giuridico. Una notizia che aveva fatto scatenare l’ira del Pd che aveva evidenziato il conflitto di interessi del presidente del Consiglio.
Quando sono stato incaricato premier, ha detto ancora Conte, vivevo altra vita professionale di professore e avvocato. Ho dismesso queste attività collocandomi in aspettativa con l’università di Firenze e dismettendo i mandati da avvocato. All’inizio dell’anno non ricordo quando era stata avviata la procedura di trasferimento per prof ordinari: confesso che feci domanda pur essendo in un ateneo prestigioso come quello fiorentino. Ma è chiaro ora che questa mia nuova veste mi impone di riconsiderare questo incarico e di partecipare al colloquio di lunedì anche se l’idea di un colloquio in inglese dopo aver incontrato Trump è carina!.