“Sono contento per lui, mi pare un’ottima notizia. Un italiano che risolve il suo problema è una notizia positiva che fa ben sperare”. Così Roberto Salis, padre di Ilaria detenuta da oltre un anno a Budapest, ha commentato con l’Ansa il trasferimento di Chico Forti dagli Stati Uniti a un carcere italiano per finire di scontare la sua pena. “Io sono del parere che i famosi 2500 casi di italiani detenuti all’estero debbano essere affrontati tutti, caso per caso – prosegue il padre della 39enne -. Per cui concentrandosi caso per caso su quelli più urgenti e più gravi, prestando la massima attenzione, si possono ottenere dei risultati come è successo nel caso di Chico Forti”. “Io credo che l’Italia abbia la storia, il trascorso e il nome per poter essere rispettata in giro per il mondo, possiamo e dobbiamo essere uno stato che si fa rispettare”, ha concluso.
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