“Vediamo che l’occupazione femminile finalmente è salita e abbiamo 260mila posti di lavoro in più per le donne” da quando si è insediato il governo. Lo ha detto la ministra per la Famiglia, Eugenia Roccella, intervenendo in videocollegamento con l’evento “Futuro Direzione Nord” in corso a Milano. “Abbiamo finalmente un segno più e abbiamo raggiunto delle percentuali di occupazione femminile mai raggiunte in Italia”, ha aggiunto Roccella, ricordando l’impegno del governo per la famiglia e la natalità, per sostenere la quale “l’autonomia economica” delle donne è un tassello fondamentale.
I dati Istat sull’occupazione femminile: mai così alta
I dati Istat rilasciati a marzo hanno evidenziato come il tasso di occupazione femminile nel quarto trimestre 2023 abbia toccato il 53,4%, il livello più alto dall’inizio delle serie storiche con 1,4 punti in più rispetto allo stesso periodo del 2022. L’occupazione femminile si è confermata in crescita anche nell’ultimo report sui dati del lavoro in Italia, dal quale emerge come anche il lavoro delle donne partecipi al trend in crescita.
L’impegno del governo a sostegno della famiglia
“Noi abbiamo stanziato un miliardo e mezzo nella prima finanziaria e un miliardo nella seconda, proprio per la famiglia e l’ufficio parlamentare di Bilancio ha certificato che abbiamo prodotto 16 miliardi di benefici diretti e indiretti per le famiglie”, ha ricordato il ministro, spiegando che il governo ha agito in tre direzioni: “La via italiana a un incremento della natalità parte da un sostegno diretto, l’incremento per l’assegno unico lo stiamo difendendo a livello europeo, era stato fatto alla fine della scorsa legislatura. Noi lo abbiamo aumentato in maniera consistente per le famiglie numerose, quindi è un aiuto immediato alle famiglie”. Per quanto riguarda i servizi, Roccella ha ricordato in particolare le misure per gli asili nido. “Siamo intervenuti con aumento sensibile del rimborso, un asilo gratis dal secondo figlio in poi”.