«La Camera ha approvato un mio Ordine del giorno che impegna il governo ad inquadrare i medici dell’emergenza urgenza, della continuità assistenziale e della specialistica ambulatoriale in maniera tale da favorire, pure con percorsi adeguati di stabilizzazione dei precari e di formazione specifica dei reclutati, la copertura dei relativi organici in tutto il territorio nazionale, specie nella regione Calabria». Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Giuseppe d’Ippolito, che spiega: «Si tratta di un primo, importante passo per avere più medici nell’ambito dell’emergenza-urgenza e della specialistica ambulatoriale. In Calabria ne abbiamo bisogno come il pane, poiché l’emergenza Covid ha comportato un’ulteriore, pesante riduzione delle prestazioni assistenziali pubbliche, con la conseguente compressione del diritto alla salute». «Per il personale medico del 118, delle postazioni di continuità assistenziale e della specialistica ambulatoriale, ho chiesto formalmente – specifica il deputato M5S – e ottenuto il preciso impegno del governo ad inquadrare meglio e in tempi brevi queste figure professionali, che hanno stipendi troppo bassi e maturano pensioni inadeguate all’importanza del loro lavoro. Ho fatto leva sull’articolo 36 della Costituzione, secondo cui la retribuzione va proporzionata alla quantità e qualità del lavoro svolto». «Inoltre, la legge numero 161/2014, entrata in vigore addirittura nel novembre 2015, ha recepito la direttiva europea numero 88/2003 sui turni e i riposi obbligatori del personale sanitario. Ciononostante, specie nel delicato settore dell’emergenza-urgenza, soprattutto in Calabria – rammenta D’Ippolito – persistono problemi di turnazione regolare, in ragione della diffusa carenza di personale medico. Ora la palla passa al governo, che deve provvedere».
Tags camera d'ippolito odg
Riprova
Forza Italia di Santa Maria del Cedro: precisazioni del commissario cittadino Salvatore Francesco Adduci
In seguito alla pubblicazione di diversi articoli che riportano un’analisi politica sul gruppo consiliare “Insieme …