Tragedia nei pressi di Ciampino. Un incendio di grandi dimensioni si è sviluppato alla periferia di Roma, probabilmente in seguito alla caduta di un piccolo velivolo Cssna. L’aereo partito da Brescia, con due persone a bordo, sarebbe precipitato su un deposito giudiziario. Per i due non c’è stato nulla da fare.
Le vittime erano dipendenti della ditta Rossi Srl di Brescia, che fa rilievi aereo fotogrammetrici. I vigili del fuoco hanno individuato i corpi carbonizzati quando ormai era troppo tardi, mentre sono riusciti a domare le fiamme che hanno colpito il deposito auto di via di Fioranello, mettendo a repentaglio la vita dei dipendenti. Per fortuna i sei operai sono riusciti a scappare prima che scoppiasse l’incendio.
Sul posto dell’incidente sono intervenuti anche polizia e carabinieri e stanno ora verificando se il velivolo, diretto a Roma Urbe, stesse seguendo la rotta prevista e se abbia puntato su Ciampino nel tentativo di compiere un atterraggio di emergenza.
Intanto l’agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (Ansv), ha aperto un’inchiesta di sicurezza per accertare le cause dello schianto.
Testimone:”Ho visto lo schianto in diretta, sono sotto choc”. Il terrore è stampato negli occhi di uno dei testimoni della tragedia, Marco Di Carlo, che ha raccontato il momento della caduta dell’aereo che ha poi innescato le fiamme. “Ho sentito il rumore del motore dell’aereo che di un tratto è scemato come accade ad un’auto quando finisce la benzina, ho poi visto l’aereo perdere quota e schiantarsi sui rottami – ha continuato – le fiamme sono arrivate anche a 10-15 metri d’altezza con una colonna di fumo indescrivibile. Sono rimasto sotto choc per quello che stava accadendo”. Il testimone ha raccontato poi di aver visto “l’aereo avvitarsi e perdere quota”. “Un mio dipendente mi ha anche detto di aver visto il velivolo che effettuava la stessa manovra già qualche minuto prima; l’aereo non aveva fiamme ma ho avuto l’impressione che abbia perso i giri prima di schiantarsi al suolo”.