Un gruppo di tassisti che, probabilmente, si stava recando al sit-in davanti Montecitorio, in occasione dell’incontro dei rappresentanti sindacali di categoria con il ministro dei Trasporti, Graziano del Rio, ha aggredito un’autista di un veicolo ncc davanti al grand hotel Regis, a due passi da piazza della Repubblica. I tassisti, secondo alcuni testimoni, hanno letteralmente assaltato il veicolo. “Hanno sommerso la macchina di uova – racconta una signora – spaccato lo specchietto retrovisore esterno e strappato letteralmente la targa”. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine ed è arrivato anche il 118, visto che l’autista del veicolo è stato aggredito anch’esso dai tassisti. “Ora è dentro l’hotel – prosegue la signora testimone, insieme ad altri cittadini, dell’accaduto – con alcune contusioni, sconvolto”.
E’ l’ennesimo episodio di violenza che si registra nella Capitale. Al grido di “il servizio pubblico non si tocca” per protestare contro un emendamento contenuto nel decreto Milleproroghe approvato dal Senato che favorirebbe Uber, la multinazionale del noleggio privato, i tassisti romani e non stanno mettendo a ferro e fuoco la capitale e altre metropoli del Paese. Violenze inaccettabili a prescindere da eventuali ragioni della categoria.