La Polizia ha fermato l’ormai ex fidanzato della 22enne morta ieri mattina, il cui corpo è stato ritrovato all’alba dalla madre in via della Magliana. La procura di Roma ha aperto un’inchiesta per omicidio volontario sulla morte della giovane. Sara, che da pochi giorni si era lasciata con il fidanzato 27enne, era uscita con delle amiche, probabilmente diretta a una festa. La madre, non vedendola tornare, alle 3.30 la chiama e viene subito tranquillizzata dalle – ultime – parole della figlia : «Sto rientrando».
Poi il nulla. Tanto che a un certo punto la madre, insieme a un altro familiare, si è recata a cercarla a casa di un’amica che Sara aveva accompagnato a casa. Facendo la strada a ritroso, la donna ha notato del fumo che saliva verso il cielo: era la macchina della figlia in fiamme. E da lì la tremenda scoperta e l’inizio di un incubo. Il corpo sarebbe stato ritrovato poco lontano mentre bruciava ancora, dietro un cespuglio in un’area adibita a parcheggio.
«Si era lasciata con il ragazzo da un paio di giorni. Non lo conoscevamo benissimo ma ci sembrava un bravo giovane», dicono le zie di Sara. «Ieri sera è uscita con un’amica e ha mandato, come di consuetudine, un messaggio alla madre quando aveva riaccompagnato la sua amica a casa – aggiungono -, non abbiamo idea di quello che sia accaduto. Ci auguriamo si tratti di un incidente». Le parenti della ragazza raccontano che sono stati i vigili del fuoco ad indicare che poco distante c’era un altro focolaio: «Quando Tina si è avvicinata – proseguono – ha visto la figlia a terra, con le braccia larghe e la camicetta sbottonata. Non abbiamo idea di cosa sia successo. Certo, è strano che una persona che scappa avvolta dalle fiamme si nasconda dietro un muretto per chiedere aiuto».