ProgettoItaliaNews Piccoli dettagli, grandi notizie.
Articoli correlati
La 10° edizione del RomaFictionFest si prepara a stupire al “The Space Cinema Moderno” di Roma, dove dal 7 all’11 dicembre 2016 si svolgerà il prestigioso festival, che celebra la serialità televisiva italiana ed internazionale.
Il direttore artistico della kermesse, il regista Giuseppe Piccioni, ha annunciato che il festival ospiterà 10 titoli per il Concorso Internazionale, 10 anteprime Fuori Concorso, 14 titoli nella sezioni Kids & Teens, 2 titoli imperdibili nella Sala Cult e un evento speciale. Una giuria internazionale presieduta dal premio Oscar Richard Dreyfuss giudicherà le produzioni in concorso. Ma aldilà della competizione tra i titoli in concorso, per la gioia dei fan più accaniti delle serie tv, sono previste molte masterclass e svariati incontri con autori e attori, che sveleranno al pubblico i dietro le quinte delle fiction più amate.
Qualche esempio? E’ prevista una masterclass tenuta da Umberto Contarello, sceneggiatore di The Young Pope e membro della Giuria del Festival ed un incontro con l’attore Marco Giallini, verrà anche insignito dell’ Excellence Award dopo l’interpretazione del vice questore Rocco Schiavone la serie nata dalla penna di Antonio Manzini in onda su Rai2.
Gli altri membri della Giuria saranno: Annabel Scholey direttamente dalla serie i “Medici” anche lei protagonista d’un incontro col pubblico della serie di Rai1 in programma nell’ultima giornata del Festival;
il grande regista Enzo D’Alò, che riceverà anche l’Excellence Award; la cantante Paola Turci e l’attore italiano Lorenzo Richelmy che ha interpretato Marco Polo.
Nell’anno del decennale la madrina del Festival sarà la brava e giovanissima Matilda De Angelis, nota al grande pubblico per la sua magnifica interpretazione cinematografica in ”Veloce come il vento”.
Inaugurerà il Festival ”In arte Nino” un ritratto inedito di Nino Manfredi, diretto dal figlio Luca, ed interpretato da Elio Germano, che ripercorre il percorso di formazione dell’uomo e del grande attore scomparso .
Il regista Giuseppe Piccioni direttore artistico del Roma Fiction Fest durante la conferenza stampa di presentazione, ha sottolineato: “Io sono un frequentatore di serie. Oggi si riscontra una sorta di bulimie verso quelle che un tempo ci limitavamo a chiamare fiction. Oggi propongono una serie sterminata di racconti: alcune per me sono state un’epifania, mi hanno sorpreso, come Six Feet Under. Con le serie è come se tornassimo alle ambizioni dei grandi romanzi: qualcosa che racconta in maniera estesa, il mondo in cui viviamo”.
I migliori interpreti, registi ed autori del cinema e della tv internazionale parteciperanno anche quest’anno a questa straordinaria festa della tv di qualità, nei giorni della manifestazione il pubblico così potrà applaudire ed interagire con personalità del calibro di: Elio Germano, Stefano Fresi, Duccio Camerini, Luca Manfredi, Alessio Boni, Cristiana Capotondi, Alessandro Roja, Domenico Diele, Cristina Comencini, Riccardo Milani, Stefania Rocca, Emilio Solfrizzi, Filippo Nigro, Martina Stella, Giuliana De Sio, Fabio Troiano, Marco Giallini, Pif, Carlo Carlei, Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, Paolo Genovese, Ilaria Spada, Irene Ferri, Richy Menphis, Rolando Ravello, Sabrina Impacciatore, Nicole Grimaudo, Maurizio Mattioli, Ninni Bruschetta, Alessandro Sperduti, Annabel Scholey, Richard Dreyfuss, Lorenzo Richelmy, Umberto Contarello, Paola Turci, John Simenon, Donato Carrisi, Angelo Bison, Gustaf Hammarsten, Oliver Bibas, Stefano Baron, Malachi Kirby, LeVar Burton, Charlie Weber, Bellamy Young.
Ma vediamo quali saranno i titoli in concorso: a rappresentare l’ Italia ci sarà “Di padre in figlia”, che narra l’emancipazione femminile in Italia dal 1958 al 1980, tratteggiando i grandi rivolgimenti storici che hanno attraversato le italiane nella loro appassionata lotta per la conquista della parità e i diritti civili. Da una coproduzione tra Usa e Germania invece arriva la serie di spionaggio incentrata sulla CIA “Berlin Station”: il protagonista è Daniel Miller (interpretato da Richard Armitage) una spia americana appena giunta in Germania per compiere una missione Top Secret: scoprire l’identità della talpa che sta trasferendo informazioni riservate ad un misterioso personaggio chiamato Thomas Shaw, mettendo in pericolo gli interessi dell’America. La Francia sarà presente con la serie prodotta da Canal + “Baron Noir”, una serie a sfondo politico che può essere definita una sorta di “House of Cards” in salsa francese e con echi alla “Sopranos”. Ma ci saranno anche titoli più leggeri e brillanti come “Better Things”, una serie stelle e strisce, che racconta con ironia e profondità le vicessitudini divertenti della vita di un’attrice di Hollywood, madre single di tre vivacissime figlie, che cerca di barcamenarsi tra una carriera nello Showbiz nella città degli Oscar, e la gestione della sua singolare famigliola tutta al femminile.
National Treasure, è invece la nuova creatura dell’autore televisivo british più gettonato del momento, Jack Thorne (This is England, The Last Panthers, Glue). La serie è ispirata ad un fatto di cronaca inglese realmente accaduto, l’operazione Yewtree, che portò a vari arresti nel mondo dello spettacolo nel 2015: fu un caso di abusi sessuali, che vide coinvolti anche minorenni e che suscitò grande clamore, perché molti personaggi noti e su tutti il celebre anchorman televisivo Jimmy Savile, nella serie di Thorne impersonato da Robbie Coltrane, finirono in manette accusati di questi terribili reati.
Dal Belgio inoltre vedremo l’apprezzatissima serie “ Ennemi Public” (Public Enemy) in cui Angelo Bison interpreta Guy Béranger, un pericoloso omicida con una predilezione per i bambini, che arrivato alla fine della sua pena detentiva viene rilasciato in libertà vigilata ed affidato alla custodia dei monaci dell’abbazia di Vielsart.
Elizabeth Debicki, l’affascinante attrice che abbiamo conosciuto in The Night Manager, è invece ora la dottoressa Anna Macy, la protagonista della serie crime australiana in concorso “The Kettering Incident” che si focalizza sulla enigmatica scomparsa in circostanze identiche ed a 15 anni di distanza di due giovani donne nella selvaggia giungla della Tasmania.
Dagli Usa arriva anche “Good Behavior” dove Michelle Dockery (la Lady Mary di Downton Abbey) è un abile truffatrice, una scaltra ladra senza scrupoli finchè un giorno durante uno dei suoi furti, s’imbatte per caso in un assassino professionista, che sta per porre fine alla vita della moglie di un uomo. Così all’improvviso la ladra disposta a tutto decide invece di fare l’eroina per una volta e per salvare la donna manda all’aria i piani del killer e si innesca così una pericolosa relazione tra i due che sarà al centro delle vicende della serie.
Infine in concorso faranno la loro bella figura due co-produzioni europee : Midnight Sun , che vede la collaborazione tra Francia e Svezia, si tratta di una serie thriller -crime creata da Mårlind & Stein, autori della serie scandinava di successo The Bridge (Bron/Broen); Wasteland invece è frutto di una coproduzione tra Repubblica Ceca e Polonia, Štěpán Hulík l’ha realizzata per HBO Europe ed è incentrata sulla scomparsa misteriosa di una 14 enne in una piccola cittadina nel nord della Boemia, dove nel frattempo si sta consumando uno scontro tra la piccola comunità e l’avanzamento di una compagnia mineraria che vuole sgomberare il villaggio. La sparizione della ragazzina sconvolgerà tutti gli abitanti della cittadina e stravolgerà gli equilibri, facendo emergere inquietati e oscure verità.
Ricco anche il panorama delle produzioni fuori concorso, tra le serie italiane ricordiamo oltre al già citato “In arte Nino”, vedremo Emilio Solfrizzi in “Amore pensaci tu”,” Il Confine” e “ Immaturi” la serie tratta dall’ omonimo film campione d’ incassi, che chiuderà l’edizione 2016 del RomaFictionFest. Inoltre in questa sezione verranno presentate due anteprime mondiali assolute del 2017: Madiba la splendida produzione Canada/Sudafrica, che narra gli anni di formazione di Nelson Mandela con Laurence Fishburne ( già protagonista di pellicole di successo come Matrix, Hannibal, Csi, Mission Impossible III ); “When We Rise”, dagli States la serie che descrive le conquiste del movimento LGBT negli Usa a partire dai fatti di Stonewall del 1969
Ad impreziosire ulteriormente il festival ci saranno anche: un grande remake, come “Roots”, dalla serie omonima del 1977 e basata sul romanzo di Alex Haley che porta lo stesso titolo, “Maigret” con Rowan Atkinson, e l’ultima fatica di Richard Dreyfuss, presidente della Giuria Internazionale del RomaFictionFest2016 con la miniserie Madoff prodotta da ABC Studios, in cui regala un’incredibile interpretazione del finanziere che truffò mezzo mondo.
Il RomaFictionFest 2016, strizza in questo decennale anche l’occhio al passato, portando sul grande schermo serie divenute veri cult per gli appassionati e dedicando loro la “Sala Cult”, che sarà la chicca di questa edizione del Festival. Questa sala sarà per la kermesse uno spazio inedito dedicato ai veri fan delle serie tv, dove verranno proiettati a ciclo continuo gli episodi di due classici della serialità tv italiana e made in Usa come la mitica serie comica “Boris” e la cupa “Six Feet Under”. Su questa scia, Il Roma Fiction Fest onorerà un altro vero cult televisivo senza tempo, dedicando un evento speciale all’ immortale Wonder Woman, con la proiezione del Pilot originale sottotitolato in italiano, in occasione dei 75 anni dalla sua prima messa in onda.
Il Festival dedicherà inoltre grande spazio ai bambini, con la consueta sezione dedicata ai contenuti” Kids” che sarà ricchissima di titoli, soprattutto d’animazione come: Bad Pat (Italia e Spagna),Elena di Avalor (Usa)Ernest & Celestine (Francia), Houdini (Francia),The Lion Guard (Usa),Maggie & Bianca Fashion friends (Italia),Mini cuccioli (Italia),Le nuove avventure di Geronimo Stilton (Italia e Francia), Pew Patrol (Usa e Canada), Pirata & Capitano (Italia e Francia), Sailor Moon Crystal (Giappone), Soy Luna (Argentina), World of Winx (Italia), Zecchino d’oro le canzoni animate (Italia).
Da segnalare per i più piccini e non solo, i nuovi attesissimi episodi della serie “Crystal” di Sailor Moon: remake della popolare serie animata, andata in onda in Italia negli anni ’90, che compirà quest’anno i suoi primi 20 anni. Per l’occasione anche Rai Gulp celebrerà le principesse Sailor, rimandando in onda i vecchi episodi della serie dal 18 dicembre alle 9 e alle 17.30. Durante il Roma Fiction Festival invece vedremo in esclusiva i primi due episodi della prima stagione della serie Crystal di Sailor Moon doppiati in italiano e delle clip in esclusiva per il Festival, della seconda stagione.
E come da tradizione non ci sarà da pagare nessun biglietto d’ ingresso per questo festival, che vuole da sempre soprattutto essere una festa della tv aperta a tutti, in grado di accorciare le distanze tra il pubblico e i protagonisti delle serie, pertanto pure nel 2016 tutte le proiezioni sono gratuite, con ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili, secondo le modalita’ stabilite dal RomaFictionFest.
Non resta altro che accomodarsi in sala e godersi lo spettacolo!
Per maggiori informazioni visitare: www.romafictionfest.org/
Valentina Franci
