L’Istituto Pio XII di via Casilina non può chiudere a fine anno scolastico. Studenti e genitori vanno tutelati ed il comune di Roma deve intervenire immediatamente. E’ questa la richiesta avanzata da Francesco Figliomeni, ex vice presidente del consiglio comunale della capitale, al presidente del Municipio V, al neo assessore alla Scuola del comune di Roma, al sindaco della Capitale. L’iniziativa parte dopo la missiva che lo scorso 4 novembre, fratel Gabriele Di Giovanni, visitatore provinciale dalla Provincia Italia della Congregazione dei Fratelli delle scuole Cristiane, ha inviato una missiva a famiglie, docenti e personale Ata della storica scuola paritaria lasallina di Roma in cui si comunicava che la scuola avrebbe chiuso i battenti a fine anno scolastico.. “Pur comprendendo le esigenze della proprietà che non si intendono pregiudicare, sarebbe opportune che il sindaco ed il presidente del Municipio, convichino urgentemente un tavolo di confronto tra la proprietà, I Fratelli Lasalissiani, che hanno sempre educato e format generazioni di ragazzi, e una rappresentanza delle famiglie, per cercare, nel rispetto e nei diritto di ognuno e possibilmente con con l’aiuto delle istituzioni, di dare continuità nello storico istituto all’istruzione di centinaia di ragazzi”, scrive Figliomeni. “Le istituzioni governative e comunali dovrebbero essere a conoscenza che le periferie hanno bisogno soprattutto di cultura e centri di aggregazione giovanili”, conclude l’ex vicepresidente dell’assemblea capitolina. Un problema questo che rischia di coinvolgere più di 200 famiglie di Centocelle e di aree vicine che saranno costrette ad iscrivere, dal prossimo anno, i figli in altre strutture scolastiche.
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