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Roma. Paura, tanta paura nel cuore della notte sono caduti giù tre piani di un edificio sul Lungotevere Flaminio all’incrocio con piazza Gentile da Fabriano. Grazie, all’intervento di una inquilina dell’ultimo piano che, insospettita da scricchiolii e rumori strani, all’inizio ha supposto si trattasse di un furto, poi l’amara sorpresa: il cedimento strutturale dell’edificio.
L’intervento dei Vigili del fuoco, ha messo in sicurezza le circa 70 persone che vi abitavano all’interno, predisponendo l’immediata evacuazione. Dopo circa tre ore, a crollare sono stati i solai del quinto, sesto e settimo piano. Nessuna vittima.
Il lungotevere Flaminio è stato chiuso la traffico. L’area interessata va da piazza Gentile da Fabriano Ponte a Ponte duca d’Aosta (Stadio Olimpico). La Polizia locale invita i cittadini alla collaborazione nel percorrere strade alternative. Si registrano problemi di circolazione tra ponte Milvio e ponte Duce d’Aosta in direzione Piazza Mancini.
Un tempestivo allarme di una donna ha salvato le circa diciassette famiglie, adesso c’è da capire la causa della strage mancata. Emergono varie ipotesi, si parla sia di una mancata manutenzione su uno dei balconi coinvolti nel crollo sia a dei lavori in un appartamento dell’edificio.
Il comandante dei vigili urbani di Roma, Raffaele Clemente, ha affermato “c’è un indagine di polizia giudiziaria, pare che ci fossero dei lavori e dobbiamo capire che tipo di interazione ci sia sta tra i lavori e il collasso. Si saprà di più nel primo pomeriggio”.
Emilia Napolitano
