Roma. Neonato gettato in cassonetto dell’immondizia, arrestata la madre 25enne

È stato chiuso in un sacchetto e gettato nel cassonetto come si fa con l’immondizia, peccato che era appena nato e chissà quante cose avrebbe potuto fare se la madre non avesse deciso per lui della sua vita. Il terrificante gesto è accaduto nei pressi dell’ospedale San Camillo a Roma. Il movente del folle gesto non è ancora venuto alla luce, forse per paura di crescere un bambino da sola, forse per la crisi che ha colpito tutto il mondo. Dalle prime informazioni, sembra che la madre, una ragazza di 25 anni, si sia rivolta ai medici dell’ospedale per un’emorragia. Ed è stata proprio la ragazza, senza scrupoli, che ha ‘sentenziato’ sulla vita e la morte del piccolo, a confessare di aver dato alla luce il bambino poco prima, ma di averlo gettato nell’immondizia. Inutile la corsa dei medici al cassonetto, poiché il nascituro era già deceduto, avvolto in un lenzuolo all’interno di sacchetto di plastica. Per la giovane sono scattate le manette.

 

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