Realtà aumentata e i video mapping. La mostra permanente “Leonardo da Vinci. Il Genio e le Invenzioni – Le Grandi Macchine interattive”, allestita all’interno della cornice architettonica del Palazzo della Cancelleria (costruito tra il 1485 e il 1513), si arricchisce ogni anno di nuove installazioni, continuando la tradizione di una “evoluzione” delle invenzioni del grande maestro. Attualmente sono esposte 65 macchine.
Tra queste: il paracadute, grazie al quale l’uomo “potrà gettarsi d’ogni altezza senza danno di sé”; i galleggianti, fatti di otri di pelle gonfi d’aria, definiti da Leonardo come il nuovo “modo di camminare sopra l’acqua”; la vite di Archimede, manufatto pensante, ancora oggi utilizzato in agricoltura per il sollevamento dell’acqua e utile sia per l’approvvigionamento idrico e il prosciugamento delle paludi, sia per l’impegno in fontane e giochi d’acqua; il rivoluzionario carro armato, una macchina bellica da toccare e da scoprire; la camera degli specchi, la stanza, molto probabilmente mai realizzata, esempio delle molteplici ricerche dell’artista nel campo dell’ottica e della riflessione multipla; e la città ideale, il progetto di Leonardo di una città comoda e spaziosa, caratterizzata da architetture razionali e funzionali, con lo spazio cittadino articolato su diversi livelli.
La mostra sottolinea la natura riflessiva di Leonardo. Il suo genio, vero e proprio “dono di Dio”, come lo definì il Vasari, lo guidò a realizzare un’infinità di disegni che rappresentano studi e progetti per congegni meccanici. Molte di queste macchine non vennero mai realizzate, ma la precisione del disegno, unita all’innumerevole quantità di appunti (i cosiddetti Codici Vinciani) sono tali da consentirne oggi la costruzione vera e propria.