“Dopo dieci anni = spiega la dottoressa Antonella Canini – da quando abbiamo pensato per la prima volta, finalmente il progetto della ‘Città della Conoscenza’ prende forma e promette di dare
al quadrante est della Capitale una struttura in grado di essere collegamento tra tutti i centri di ricerca dell’area, gli Atenei, il Policlinico di Tor Vergata e il Policlinico Casilino. Grazie al Vicepresidente della Camera dei Deputati, On. Fabio Rampelli, che ha da subito creduto nel progetto, per aver presieduto alla presentazione della Città della Conoscenza nella Camera dei Deputati all’interno della prestigiosa cornice della Sala della Regina nel convegno del 15 dicembre dal titolo ‘Città della Conoscenza / Tecnopolo delle Biotecnologie e
dell’Alimentazione’”.
“Grazie al Ministro dell’Università e della Ricerca, On. Anna Maria Bernini – prosegue – per aver voluto così fortemente essere con noi, seppur fisicamente a Bologna, e darci un messaggio di così grande vicinanza. Grazie al Ministro della Cultura, Prof. Gennaro Sangiuliano, per aver compreso e abbracciato le nostre istanze. Grazie al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza
Energetica, On. Gilberto Pichetto Fratin, per essere stato con noi nonostante i numerosi impegni della giornata e per averci sostenuto. Grazie al Sindaco di Roma, On. Roberto Gualtieri, per la sua preziosa presenza e partecipazione. Grazie al Presidente della Regione Lazio, On. Francesco Rocca, che ha materialmente stanziato i fondi per il primo tassello della Città della Conoscenza. Grazie al Presidente del Municipio VI delle Torri di Roma, Nicola Franco, per aver individuato l’area dove progettare i primi laboratori di ricerca per circa 14mila metri quadrati.
La Città della Conoscenza è partita. “Come dice l’On. Rampelli – conclude la dottoressa- ‘Le Vele di Calatrava sono il simbolo del nulla, lavoriamo per farne occasione di riscatto’. Saranno le Vele di Calatrava, infatti, il nodo centrale della nascitura Città della Conoscenza, ‘un modello di sistema territoriale – conclude il dott. Gianfranco Proietti, Coordinatore della Città della Conoscenza – su cui sono presenti numerose realtà eccellenti in ambito scientifico qui oggi rappresentate, con l’obiettivo di esercitare una funzione di aggregazione e collaborazione tra tutte le innumerevoli
università romane pubbliche e private’. È ora un ‘dovere morale’, come dice il Presidente Rocca, lavorare insieme per portare la bellezza là dove per troppo tempo sono proliferati degrado e illegalità”.