“Oggi servono due qualità: l’onestà e il #coRAGGIo. – Sandro Pertini”. Lo scrive su twitter Virginia Raggi, candidata sindaco di Roma del M5s, scegliendo il “presidente di tutti gli italiani” per incoraggiare sé e i suoi elettori in queste ultime ore che potrebbero vederla tagliare il traguardo del Campidoglio. Raggi, che voterà nel primo pomeriggio nella scuola di via Maestre Pie Filippini nella borgata Ottavia dove vive, arriverà in serata nell’hotel H10 a Ostiense dove oltre 200 giornalisti aspetteranno con lei i risultati e, oltre ai parlamentari romani che l’hannno accompagnata nella campagna elettorale, dovrebbe materializzarsi anche Beppe Grillo. La BBc stamattina, dando per quasi certa la vittoria di Raggi, la definisce una “mazzata” per Renzi e il Pd, che qualificherebbe il M5S come la principale forza d’opposizione verso le elezioni politiche del 2018.
“La partita e’ aperta, giochiamocela insieme fino all’ultimo voto. E comunque vada, grazie Roma, orgoglioso di essere cittadino romano”, scriveva, invece, nottetempo il candidato del Pd Roberto Giachetti che stamattina di buon ora si è recato a votare. La giornata la passerà “facendo tante cose che in questo periodo non sono riuscito a fare, per esempio andare a correre”, ha detto ai cronisti che lo attendevano fuori dal seggi di via Fonteiana. Una punta di veleno arriva con i saluti “Farò le cose che faccio normalmente quando sono in silenzio elettorale” ha sottolineato Giachetti, visto che il Pd aveva contestato il post pubblicato ieri su facebook dalla candidata del M5S per chiarire, dal suo punto di vista e carte alla mano, le polemiche nate intorno alla sua consulenza per l’Asl di Civitavecchia. Le ore chiuderanno alle 23.00 e solo allora si capirà se queste ultime contestazioni avranno intaccato il grande favore riscosso in città da Raggi, o se Roma avrà, per la prima volta nella sua storia, una donna seduta sullo scranno più alto di palazzo senatorio.