Roma, sabato 18 Marzo ore 15,00, convegno ‘Testimone della verità che ci rende liberi’ dedicato al Cardinale Emile Biayenda

ROMA – Sabato 18 marzo 2017, alle ore 15.00 si terrà presso la Casa per Ferie dei Padri Cappuccini, in via Vittorio Veneto, n. 21 (vicino P.za Barberini), a Roma, un convegno per il 40° anniversario dell’oblazione del cardinale Emile BIAYENDA dal titolo ‘Testimone della verità che ci rende liberi’.

Primo cardinale del Congo-Brazzaville, Emile BIAYENDA è stato, fin dall’inizio del suo ministero, un testimone della verità, della libertà, della giustizia, dell’amore, dell’unità e della pace in un paese devastato dell’odio, dalle divisioni etniche e dalle vendette politiche di quella Révolution des 13, 14, 15 aout 1963 che inaugurò un’era di instabilità, di colpi di stato, di imbavagliamento delle libertà fondamentali collettive ed individuali.

In mezzo a queste onde sociali agitatissime, Emile BIAYENDA perseverò nel suo impegno dell’annuncio del regno di Dio, resistendo alla recrudescenza di una guerra civile che portò alla nazionalizzazione delle scuole e delle strutture religiose, l’interdizione di molti gruppi, come i boyscout, all’impoverimento di molte famiglie.

Davanti ad un rischio evidente di esplosione sociale, Emile BIAYENDA richiamò i cristiani e tutti gli uomini di buona volontà a non cedere alla violenza ceca, alla vendetta, invitando tutti alla calma, all’unità e alla pace.

Il suo coraggio non fu risparmiato. Venne portato via dall’arcivescovato nel centro della capitale, Brazzaville, da un gruppo di militari per una direzione sconosciuta. Sarà ritrovato senza vita il 22 marzo, su una collina alla periferia nord della capitale.

Con lui furono uccise le sue parole, i suoi gesti, il suo amore per la propria gente. Per la sua comunità aveva rischiato la propria vita avendo in cuore la promessa salvifica di Gesù, ‘se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto’.

Il servo di Dio ha pagato con il suo sangue, il suo impegno per l’unità, la verità, la giustizia, il bene comune, la pace, la centralità della persona e della famiglia.

Di un coraggio analogo abbiamo bisogno anche oggi, nell’attuale situazione storica, per affermare il diritto alla libertà di religione, madre di ogni libertà, il diritto di parola, il diritto di vivere in pace senza discriminazioni e prevaricazioni.

Da qualche anno, il popolo di Dio della Chiesa locale del Congo-Brazzaville, convinto del suo martirio, vorrebbe innalzarlo alla gloria dei beati e dei santi attraverso il processo de beatificazione e di canonizzazione. Quest’anno, in occasione del 40° anniversario della morte, le comunità congolesi nel mondo (Francia, Canada, Africa..) sono tutte impegnate nel ricordarlo con una serie di manifestazioni ed eventi commemorati.

Sabato 25 Marzo 2017 alle 16.00 presso la Sala Paolo VI sarà celebrata una messa di ringraziamento a chiusura degli eventi commemoravi.

 

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