Finanziamento illecito e corruzione. Sono queste le accuse che la Procura di Repubblica di Roma ha formulato nei confronti dell’ex ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio, nel corso di un’indagine avviata nel 2008.
Coinvolte nell’inchiesta anche altre nove persone, tra le quali anche il fratello di Scanio che è stato senatore Marco Pecoraro Scanio. Per Pecoraro Scanio si sospettano presunti scambi di favore che avrebbe avuto con imprenditori. Quanto ad altre persone l’accusa ipotizzata è quella di corruzione. In particolare c’è il sospetto che l’ex Ministro dell’Ambiente abbia ricevuto vantaggi con il pagamento di voli in elicottero, vacanze private in Italia e all’estero in particolare tra i vantaggi ricevuti oltre a trasferimenti in elicottero, pagamenti di soggiorni in alberghi e anche l’acquisto di un terreno del valore di 265mila euro che sarebbe stato pagato dall’imprenditore Mattia Fella per essere poi destinato alla costruzione di un agriturismo e di una villa con annessa piscina. Tra le persone coinvolte l’imprenditore Marco Gisotti (titolare della Modus comunicazione).