ROMA. Scontri tra forze dell’ordine ed esponenti di Forza Nuova che si opponevano all’assegnazione di una casa popolare ad una famiglia di origine eritrea a Corviale, nella periferia di Roma.
Secondo quanto si è appreso, alcuni militanti del movimento di destra si sarebbero opposti allo sgombero della precedente famiglia e avrebbero sbarrato l’ingresso ai nuovi assegnatari. Ne sono nate tensioni con le forze dell’ordine sfociate negli scontri e infine negli arresti.
Tre agenti di polizia feriti alla testa da alcuni sampietrini lanciati durante gli scontri con appartenenti a Forza Nuova. Secondo quanto si è appreso, durante le operazioni di sgombero della precedente assegnataria, un gruppo di circa 30 persone si è radunato per protestare davanti alla casa popolare dell’Ater, nel quartiere di Corviale, alla periferia di Roma. I manifestanti avrebbero impedito l’ingresso dei nuovi assegnatari lanciando oggetti contro le forze dell’ordine presenti. Secondo quanto si è appreso ci sono cinque arrestati per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Si tratterebbe di esponenti di Roma ai Romani, e tra loro c’è anche il leader Giuliano Castellino.