Non era una semplice sala di registrazione, ma anche una base per lo spaccio. a scoprirla sono stati i carabinieri del Commissariato Esquilino, che, impegnati in un sopralluogo del territorio, non si sono fatti ingannare dall’elegante stabile, in via Bschetto. Appena i poliziotti sono arrivati nel sottoscala, oltre alla musica di sottofondo sono stati invasi dal ”fumo” proveniente dalla cantina. Entrati nel locale, hanno sorpreso la ”band musicale” intenta a fumare hashish e marijuana. Dietro quello che doveva essere uno studio di registrazione musicale si nascondeva, infatti, una vera e propria base per lo spaccio della droga. Oltre alle tracce di sostanza stupefacente, rinvenute sulla scrivania della saletta di registrazione, gli agenti hanno ”setacciato” con il supporto delle unità cinofile, gli altri due ambienti dello studio, trovando all’interno di una valigetta nascosta sotto la consolle Dj circa 200 grammi di hashish, 100 grammi di marijuana oltre a un bilancino di precisione ed altro materiale atto al confezionamento dello stupefacente. Uno dei ragazzi, un 30enne romano, ha dichiarato agli agenti di esserne il proprietario, ammettendo le sue responsabilità. La droga era occultata nelle ”custodie” per strumenti musicali adeguatamente imbottite. Al termine degli accertamenti per R.M.J. sono scattate le manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
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