Negli ultimi giorni, i Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, in collaborazione con il personale del Servizio di Vigilanza Antifrode dell’Agenzia delle Dogane, hanno sventato alcuni tentativi di introdurre in Italia, attraverso l’aeroporto ”Leonardo da Vinci” di Fiumicino, partite di droga purissima. Il primo dei corrieri arrestati, un cittadino italiano proveniente da Santo Domingo, aveva occultato oltre sei chili di cocaina all’interno di alcune borse da donna, decorate artigianalmente con circa settecento sfere ornamentali, che a suo dire erano modelli da far visionare a probabili acquirenti italiani. Sempre in tema di cocaina, otto chili e mezzo sono stati trovati nei doppi fondi di bagagli al seguito di una coppia di turisti spagnoli provenienti dal Brasile, mentre ulteriori sette chili e mezzo erano contenuti nello zaino di un cittadino ceco proveniente anch’esso da Santo Domingo. Altri 7 chili e mezzo della stessa sostanza stupefacente sono stati, invece, rinvenuti nell’intelaiatura della valigia di una cittadina spagnola proveniente da Buenos Aires. Sempre presso il medesimo scalo aeroportuale è stato, infine, operato il sequestro di due chili di eroina, nascosti all’interno del bagaglio di un turco in arrivo da Istanbul. I sei corrieri sono stati trasferiti presso il carcere di Civitavecchia a disposizione della locale Autorità Giudiziaria e dovranno rispondere di traffico internazionale di stupefacenti. Tutta la droga sequestrata dalle Fiamme Gialle di Fiumicino, trentadue chilogrammi circa, avrebbe potuto fruttare alle organizzazioni criminali, per l’elevato grado di purezza, circa sette milioni di euro.
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