I bimbi venivano tenuti in 34 metri quadrati in un appartamento privato, sotto la tutela di due maestri privi di alcun titolo per esercitare la professione. Si presentava così l’asilo nido scoperto dai carabinieri di Ardea, sul litorale laziale, che hanno denunciato i due “educatori”, marito e moglie rispettivamente di 40 e 27 anni. I genitori dei piccoli pagavano all’asilo una retta mensile di 200 euro. Al momento del controllo da parte dei militari dell’Arma, nell’appartamento erano presenti 8 bambini tra i 6 mesi ed i 3 anni, ma non si esclude che gli iscritti potessero essere molti di più. L’immobile è stato posto sotto sequestro.
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