Nell’accampamento sgomberato stamane, sulla riva del Tevere, vivevano una trentina di nomadi in tende e baracche. Ad eseguire l’operazione sono stati gli agenti del XV Gruppo, diretto da Lorenzo Botta, con l’ausilio dell’Ama. I militari della Polizia locale di Roma Capitale hanno dovuto percorrere un sentiero nascosto nella vegetazione per giungere all’accampamento che era dotato anche di ombrelloni, sedie a sdraio e frigoriferi. Singolare la presenza di varie canne da pesca con le quali evidentemente i rom pescavano nel fiume. Sul posto non sono stati trovati minori e il sito abusivo è stato smantellato.
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