ROMA – E’ giallo al commissariato Viminale. Due pistole sono infatti scomparse ieri da una scrivania. Il questore Nicolò Marcello D’Angelo ha disposto un’indagine interna per fare luce su quanto accaduto. Alcuni ignoti sarebbero penetrati nell’edificio sede del commissariato. Probabilmente sapevano quello che facevano perché, a quanto pare, sono riusciti a non farsi individuare. Hanno infatti raggiunto una stanza al secondo piano dello stabile da un chiostro interno non coperto da video-sorveglianza e non visibile dal corpo di guardia del palazzo al piano terra.
I malviventi, che sarebbero entrati dopo aver scardinato una finestra, hanno forzato il cassetto di una scrivania nella quale erano custodite due pistole in dotazione individuale ad operatori del commissariato. Armi che ora mancano all’appello. Gli investigatori hanno ascoltato numerosi testimoni ed avviato verifiche d’intesa con la Procura della Repubblica, informata dell’accaduto. La stanza è stata sigillata dalla Polizia Scientifica, per effettuare tutti i rilievi necessari allo scopo di ricostruire l’accaduto ed individuare i responsabili.
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