Roma. Standing ovation per Tony Bennett

Articoli correlati

Putin è pronto a tutti gli scenari nel conflitto con l’Ucraina e i suoi alleati. Non escluso l’utilizzo del nucleare

9 ore fa

Putin apre a Trump sul cessate il fuoco in Ucraina. Kiev si gioca tutto: “Contro Putin usiamo ogni arma

2 giorni fa

Continua lo scontro a distanza governo-magistratura, allarme dei magistrati: “Le norme del governo metteranno in ginocchio le Corti d’Appello”

3 giorni fa

Il cantante statunitense Tony Bennett considerato l’ultimo grande crooner americano dopo la morte di Dean Martin, Frank Sinatra e Perry Como, ieri sera, ha conquistato il pubblico romano. Il 3 agosto Bennett compirà 86 anni eppure, sembrava un ragazzino durante la prima delle due tappe italiane previste nel suo tour europeo. Dopo essere stato accolto con una lunga standing ovation all’interno della Sala Sinoli, l’ultimo grande crooner ha stravolto la scaletta in programma presentando oltre 20 brani di cui, con grande sorpresa da parte della platea in fermento, la bellissima “’O sole mio” famosa canzone napoletana conosciuta in tutto il mondo, “figlia” di Giovanni Capurro e Eduardo Di Capua. Bennett la dedica a Manuel De Sica “In sala c’è una persona molto speciale – dichiara – un bravissimo compositore figlio di Vittorio De Sica, un mio grande amico”

Giovanna Laudato