Sono accusati di attentati e danneggiamenti ai danni di istituti di credito. Con queste accuse sono finiti in manette due ragazzi di 29 e 26 anni, entrambi incensurati e ora accusati di terrorismo. La cellula si chiamava ‘Individualità sovversive anticivilizzazione’.Il, Ros e il Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma, stanno inoltre eseguendo da questa mattina perquisizioni nei confronti di soggetti appartenenti alla struttura eversiva Federazione Anarchica Informale/Fronte Rivoluzionario Internazionale. Per i militari dell’Arma, le persone fermate si sarebbero resi responsabili di 13 attentati in tre anni, dal 2010 a oggi, nella zona dei Castelli romani.
Inoltre, spiegano i carabinieri, i due si preparavano a colpire ancora. A quanto si apprende da ambienti investigativi, gli arresti hanno evitato che venissero compiuti altri attentati, progettati sempre nella zona dei Castelli romani.