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Lo sciopero di 24 ore del trasporto pubblico indetto da Faisa Cisal e Or.S.A, interesseranno anche i mezzi pubblici della capitale e riguarderà i lavoratori di Atac e di Roma Tpl. Il servizio di trasporto sarà garantito solo nelle fasce cosiddette calde, ossia dall’inizio del servizio fino alle ore 8.30 e dalle 17 alle 20. Dunque tra le 8.30 e le 17 e dalle 20 a fine servizio, sono a rischio le corse di autobus, tram, filobus, metropolitane e ferrovie Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Viterbo. Nella notte tra giovedì 24 e venerdì 25 sono a rischio le corse delle linee notturne da N1 a N27. Lo comunica Agenzia per la mobilità spiegando che un ulteriore sciopero, sempre di 24 ore, promosso invece dal SUL, è stato indetto contemporaneamente nelle aziende del Consorzio Roma Tpl (linee periferiche): nel dettaglio 24 ore in tutta la SCARL che interesserà tutte le linee diurne e notturne; 24 ore in Autoservizi Fonti che interesserà le linee diurne 028, 030, 031, 032, 036 e 778 e linee notturne n6, n7 e n25; 24 ore in Umbria Tpl e Mobilità SpA che interesserà le linee diurne 027, 037, 044, 051, 057, 059, 088, 503, 511, 775, 984, 992 e 998 e linee notturne. Diversa la protesta per i lavoratori della ferrovia in concessione Roma-Giardinetti dove è già in corso l’astensione dal lavoro straordinario dal 19 gennaio scorso e che si concluderà il 29 gennaio. Per questo potrebbero saltare alcune corse.
