Il repubblicano Mitt Romney, ha telefonato a Rick Santorum dopo che l’ex senatore italo-americano si è ritirato dalle primarie repubblicane, spianandogli la strada alla nomination per la Casa Bianca. “Ci siamo scambiato riflessioni su come procedere, abbiamo entrambi un grande interesse a vedere il Paese imboccare una strada molto diversa”, ha spiegato l’ex governatore del Massachusetts nel corso di un comizio nel Delaware. In precedenza si era congratulato con Santorum per essere stato “un rivale degno e capace”.
Alice Stewart, la portavoce di Santorum, ha affermato E’ stata “una bella conversazione”. Nel discorso in Pennsylvania con cui ha annunciato il ritiro, Santorum non ha mai menzionato Romney. Il Comitato nazionale repubblicano, che aveva auspicato un passo indietro di Santorum per evitare una battaglia prolungata che avrebbe indebolito la sfida a Barack Obama, ha lodato la decisione di Santorum definendola “encomiabile”. Restano in pista, però, Newt Gingrich e Ron Paul che hanno fatto sapere di voler portare avanti la loro sfida impossibile fino alla convention di agosto a Tampa, in Florida. Dal campo del presidente americano è arrivata subito una stilettata a quello che ormai sarà il sicuro sfidante di Obama a novembre. “Non sorprende che alla fine Romney sia riuscito a seppellire i suoi rivali sotto una valanga di spot negativi”, ha commentato il consigliere Jim Messina alludendo all’impressionante quantità di fondi stanziati dal miliardario mormone per attaccare Santorum.