Senza limiti la violenza di un’insegnante di una scuola primaria di Rovigo, arrestata dalla polizia, con l’accusa di maltrattamenti nei confronti di minori.
Le indagini, svolte dalla squadra mobile, contro la donna 48enne, hanno avuto inizio lo scorso maggio in seguito ai comportamenti violenti e aggressivi della maestra, nei confronti di minori, alunni di una scuola di un piccolo centro della provincia di Rovigo. Violenze, descritte nelle testimonianze dei genitori e degli stessi bambini, sentiti in forma protetta su delega dell’autorità giudiziaria: schiaffi, calci e strattoni così violenti da far sbattere la testa degli alunni sul banco o per terra.
In altre occasioni la maestra rovesciava i banchi gettando via il materiale didattico dei minori costringendoli a rimanere in punizione in piedi in un angolo. L’autorità giudiziaria di Rovigo ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti dell’indagata.