Con l’accusa di frode telematica e trasporto di veicoli a motore rubati nel commercio estero, la polizia di Genova ha arrestato ai fini di estradizione un 65enne nato negli Usa, ma cittadino svizzero. L’uomo nel 2001 aveva rubato da un’officina di Milwaukee una Talbot Lago T150CSS Teadrop Coupe’ del 1938, auto d’epoca di cui ne esistono solo 16 modelli al mondo. Dopo averla trasportata smontata fuori dal Wisconsin, l’aveva tenuta in un deposito fino alla morte del proprietario, nel 2005, dopodiche’ l’aveva rimontata e ne aveva falsificato i documenti facendo risultare di averla regolarmente acquistata dal nipote del defunto. Era tornato infine a Milwaukee per comunicare alle forze dell’ordine che il veicolo rubato era stato recuperato e che lui era il legittimo proprietario come dimostrato dagli atti notarili (falsi) in suo possesso.
La ricerca dell’auto era stata pertanto rimossa dal database della polizia e l’uomo, nel 2006, si era trasferito in Svizzera portandola con se’. Nel 2015, fatta restaurare la Talbot, era riuscito a venderla a un acquirente statunitense per 7,6 milioni di dollari e l’aveva riportata negli Stati Uniti. A maggio del 2019, scoperti tutti i suoi traffici, le autorita’ americane hanno emesso un mandato di cattura a carico dell’uomo per i reati commessi, per i quali il codice penale statunitense prevede 20 anni di reclusione. Qualche sera fa, un alert giunto in sala operativa ha segnalato la presenza del ricercato in un hotel di via XX Settembre, a Genova. L’uomo ha aperto la porta della sua lussuosa stanza e si e’ trovato davanti i poliziotti che lo hanno condotto in questura. Dopo tutti gli accertamenti sull’identita’ e’ stato portato nel carcere di Marassi a disposizione del presidente della Corte d’Appello.