E’ stato rinviato al 12 dicembre prossimo il processo a carico di Silvio Berlusconi e di Mariano Apicella, accusati di concorso in corruzione nell’ambito di uno dei filoni giunto nella Capitale per competenza da Milano dell’indagine Ruby Ter. I giudici della seconda sezione penale del tribunale hanno aggiornato il procedimento alla luce dell’istanza di legittimo impedimento legato alla campagna elettorale per le Europee inviata dal leder di Forza Italia nei giorni scorsi alla cancelleria del tribunale.
Secondo l’accusa l’ex presidente del Consiglio avrebbe pagato Apicella per indurlo a falsa testimonianza sul caso “Olgettine”. Per questo il cantante napoletano oltre che di che di corruzione risponde anche di falsa testimonianza. In base all’impianto accusatorio la prima dazione di danaro sarebbe avvenuta nella Capitale. In totale Apicella, che avrebbe partecipato a feste organizzate ad Arcore, avrebbe percepito illecitamente complessivamente 157 mila euro.