Io spio, tu spia. Non è il titolo di un film poliziesco. Continua, senza sosta, a quanto pare, il monitoraggio tra americani e russi. Terminata e da tempo la guerra fredda ma non il controllo sulle questioni politico-militari. L’Fsb ha reso noto lo smascheramento dello 007 americano che ha poi consegnato alla’Ambasciata americana a Mosca, L’Fsb ha anche denunciato che ultimamente ci sono stati “ripetuti tentativi dell’intelligence Usa di reclutare uomini degli organi di sicurezza e dei reparti speciali sotto il controllo del controspionaggio russo”. Il fermo del presunto agente Usa avviene in un momento particolarmente complesso dei rapporti tra Mosca e Washington, che stanno cercando di raggiungere un compromesso su una serie di delicati dossier non solo bilaterali, ma anche di carattere internazionale, come la crisi siriana. L’ufficio politico dell’ambasciata statunitense presso la Federazione russa è composto da tre gruppi, ricorda il sito Newsru.ru, che si occupano rispettivamente di questioni politico-militari, di politica estera e interna.
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