Russia Amnistia Cremlino, rilasciata attivista Alekina

E’ stata rilasciata lunedì mattina una delle Pussy Riot, Maria Alekhina, grazie all’amnistia votata dalla Duma la scorsa settimana. Lo ha annunciato all’agenzia stampa Ria Novosti il suo avvocato. “Maria Alekhina è di nuovo in libertà”, ha dichiarato Pyotr Zaikin, “tutti i documenti sono stati compilati e firmati”.

Alekhina e Nadejda Tolokonnikova, che erano state condannate a due anni di carcere dopo aver cantato una preghiera punk anti-Putin nella cattedrale di Cristo il Salvatore a Mosca, avrebbero dovuto uscire dal carcere a marzo prossimo.

La Duma di Stato ha approvato all’unanimità il 18 dicembre il testo dell’amnistia, dedicata al 20esimo anniversario della Costituzione della Federazione Russa.

“Non so quali siano adesso i suoi progetti”, ha detto l’avvocato, precisando che Maria Alekhina è stata accompagnata in un’auto del penitenziario direttamente verso la stazione in assenza dell’avvocato “sicuramente per evitare l’attenzione mediatica”.

Maria Alekhina, 25 anni, stava scontanto come Nadejda Tolokonnikova, 24 anni, una pena di due anni in una colonia penale con l’accusa di teppismo. Secondo i legali delle due donne, Nadejda Tolokonnikova, detenuta a Krasnoiarsk, in Siberia, dovrebbe essere liberata a brevissimo termine.

Circa redazione

Riprova

Conferenza sulla solidarietà europea ad Arad, Romania

Per due giorni, il 4 e 5 settembre, la città di Arad, sita nell’ovest della …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com