La polizia russa ha arrestato decine di sostenitori dell’oppositore Alexei Navalny, scesi in piazza dopo il suo appello a protestare contro il presidente Vladimir Putin. Secondo l’ong Ovd-Info almeno 369 persone sono state arrestate in 20 città.
Le autorità avevano promesso una dura repressione ammonendo che gli eventi pubblici non autorizzati sarebbero stati “immediatamente soppressi”. Le prime proteste si sono svolte in Estremo Oriente e in Siberia, comprese Vladivostok, Khabarovsk e Chita, dove diverse migliaia di persone sono scese in piazza, hanno detto i sostenitori di Navalny
In centro a Mosca in Piazza Pushkinskaya la polizia sta effettuando un gran numero di fermi, anche con metodi duri, per prevenire una manifestazione a sostegno dell’oppositore Alexei Navalny.
A Mosca la polizia ha iniziato a fermare i manifestanti pro-Navalny ancora prima dell’inizio ufficiale della protesta contro l’arresto dell’oppositore. Secondo la testata online Meduza, oltre 20 persone sono state fermate nei pressi di Piazza Pushkin. Gli agenti trattengono chi ha in mano cartelli con slogan pro-opposizione come “Libertà per i prigionieri politici”. A Mosca le proteste dovrebbero iniziare alle 14, le 12 italiane.
Le prime manifestazioni contro l’arresto del principale rivale di Putin, Alexiei Navalny sono iniziate nell’est russo, dove si registrano anche i primi fermi a Vladivostok e Khabarovsk. La protesta a Mosca inizia alle 14, le 12 in Italia.