Maria Aliokhina e Olga Borisova, due ragazze della band Pussy Riot, sono state fermate dalla polizia russa a Iakutsk, in Siberia nordorientale, per aver organizzato una manifestazione non autorizzata.
Indossando i passamontagna colorati ormai diventati il loro simbolo, avevano chiesto la liberazione del regista ucraino Oleg Sentsov mostrando su un ponte di fronte al carcere in cui è rinchiuso un grande striscione con la scritta ‘Free Sentsov’ in rosso e accendendo un fumogeno rosso e uno blu. La stessa Aliokhina ha fatto sapere a Mediazona che oggi sono state portate in caserma dalla polizia.
Oleg Sentsov è stato condannato in Russia a 20 anni di reclusione in un controverso processo che lo ha visto accusato di aver cercato di organizzare atti di terrorismo nella sua Crimea un paio di mesi dopo l’annessione della penisola da parte di Mosca. Kiev lo considera prigioniero politico delle autorità russe. La sua vicenda ha scosso il mondo del cinema e ha visto registi di fama mondiale come Pedro Almodovar, Mike Leigh e Stephen Daldry, ma anche Nikita Mikhalkov – pur considerato vicino al Cremlino – prendere le difese del collega ucraino