Una mail di un importante esponente della campagna elettorale di Trump su un possibile incontro con il presidente russo Vladimir Putin solleva nuovi interrogativi nell’ambito del Russiagate. Il messaggio, rivela la ‘Cnn’, è stato trovato dagli investigatori del Congresso che indagano sulle interferenze di Mosca nella campagna elettorale per le presidenziali americane 2016.
La mail è stata scritta nel giugno 2016 da Rick Dearborn, che oggi è vice capo dello staff di Donald Trump. Il messaggio riferiva degli sforzi di una persona non identificata per organizzare un incontro fra Putin ed esponenti della campagna elettorale del tycoon newyorchese. La mail è stata inviata ad altri membri della squadra elettorale di Trump nel giugno dell’anno scorso, più o meno nel periodo in cui si svolse un incontro alla Trump Tower fra il figlio maggiore del presidente americano ed esponenti russi legati al Cremlino.
Nel giugno 2016, Dearborn era a capo dell’ufficio del senatore Jeff Sessions, oggi ministro della Giustizia, ma era anche impegnato nella campagna di Trump. Non è chiaro se sia stato lui ad organizzare i due incontri fra Sessions e l’allora ambasciatore russo negli Stati Uniti, Sergey Kislyak. Proprio a causa di quegli incontri, Sessions si è ricusato dall’inchiesta sul Russiagate.
Jeff Sessions e’ stato tra i massimi collaboratori del miliardario durante le presidenziali. Ha contribuito all’organizzazione di un evento al Mayflower Hotel di Washington, nell’aprile del 2016, dove Trump ha tenuto un importante discorso elettorale di politica estera, seguito da un ricevimento al quale era presente anche l’allora ambasciatore di Mosca a Washington, Serghei Kislyak, tra i protagonisti del Russiagate.