SALA ANICA: UN SUCCESSO L’OMAGGIO AL CINEMA DI SERGIO RUBINI E ALLA ROMA DEI PAPARAZZI

Giovedì 16 maggio la Sala Cinema dell’ANICA a Roma ha fatto da cornice a un evento speciale organizzato dall’associazione culturale “Visioni & Illusioni”: un omaggio al cinema di Sergio Rubini e alla Roma glamour dei paparazzi, con la proiezione del film “La Stazione” (1990) e la presentazione del volume fotografico “Italian Party” di Letizia Giambalvo e Vitaliano Napolitano.

L’evento di “Visioni & Illusioni” è stato un vero successo, grazie alla partecipazione di un pubblico numeroso e appassionato. Molti gli ospiti intervenuti tra cui la giornalista e politica Silvia Costa, Lucia De Sica vedova del compositore Manuel De Sica, l’attore Alex Partexano.

La proiezione di “La Stazione”, opera prima come regista di Sergio Rubini, ha conquistato il pubblico con la sua poesia e la sua malinconica bellezza. La storia di Domenico, un capostazione dal carattere timido e metodico la cui vita viene sconvolta dall’arrivo di Flavia, una donna misteriosa in fuga da un uomo violento, ha commosso e appassionato i presenti. La pellicola, che ha vinto numerosi premi, tra cui due David di Donatello e due Nastri d’Argento, un Globo d’Oro e due Ciak d’Oro, ha saputo raccontare con delicatezza e sensibilità le luci e le ombre dell’Italia degli anni ’90, tra sogni, speranze e disillusioni.

«”La Stazione” è un film che ha segnato la mia storia professionale, che ha anche segnato un incontro importante della mia vita con il produttore Procacci, che credette in quella storia– ha raccontato lo stesso Sergio Rubini in un collegamento video -. L’idea nasce dalla voglia di fare un noir al sud. Io avevo subito un po’ le fascinazioni del cinema indipendente americano di quegli anni degli anni 60-70, con questi eroi non più con il controluce e il capello biondo, ma eroi per caso presi dalla strada. Volevo raccontare la storia di questo piccolo capostazione di provincia, seppellito, che però poi dimostrava di essere un eroe. Volevo anche raccontare un meridionale diverso (non il simpaticone da dargli la pacca sulle spalle, l’ignorantello, sciocco, ma sempre un po’ simpatico). Volevo raccontare un meridionale con una sua dignità, con un suo eroismo, con una sua virilità».

La serata, dedicata alla memoria di Vera Pescarolo, vedova di Giuliano Montaldo, si è aperta con la presentazione del libro “Italian Party”, che ha ripercorso trent’anni di vita mondana romana attraverso gli scatti di Letizia Giambalvo e Vitaliano Napolitano. Le foto, che immortalano première cinematografiche, inaugurazioni e vernissage, hanno offerto al pubblico un affascinante spaccato della Dolce Vita capitolina, tra eleganza, eccessi e trasgressione. Gli autori, intervistati dalla giornalista Martina Riva, hanno raccontato aneddoti e curiosità del loro lavoro, regalando al pubblico un tuffo nel passato.

«L’associazione “Visioni & Illusioni” – ha concluso il suo presidente Ettore Spagnuolo – conferma il suo impegno nel valorizzare il cinema italiano del ‘900 e nel promuovere eventi culturali di qualità».

L’Associazione Culturale “Visioni & Illusioni” ha come obiettivo quello di divulgare e far conoscere la storia del cinema italiano del ‘900, la sua peculiarità, vitalità ed attualità. Il legame passato-presente, attraverso la cinematografia, è quindi occasione di approfondimento dei valori e delle dinamiche della società italiana.

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