Salah Abdeslam, l’unico sospetto sopravvissuto degli attacchi terroristici di Parigi del 2015, è stato condannato dal tribunale di Bruxelles a 20 anni per la sparatoria avvenuta il 15 marzo 2016 in un sobborgo della capitale belga, durante un blitz della polizia belga.
Il 28enne, insieme al complice tunisino Sofien Ayari, è stato riconosciuto colpevole di tentato omicidio in un contesto terroristico e possesso illegale di armi. Rischiano fino a 20 anni di carcere.
L’accusa si riferisce alla sparatoria avvenuta a Bruxelles il 15 marzo di due anni fa durante una perquisizione della polizia. Un sospetto terrorista rimase ucciso, diversi poliziotti feriti. Abdeslam venne arrestato il 18 marzo a Molenbeek.