Saldi: al via oggi anche in Sicilia, 400 mln fatturato stimato

Al via oggi i saldi anche in Sicilia dove si stima muoveranno un fatturato di circa 400 milioni di euro. La previsione di spesa per singola famiglia oscilla tra i 200 e i 210 euro con una spesa pro capite di circa 105-110 euro nei settori abbigliamento, calzature e accessori. Le stime sono ricavate dal rapporto elaborato dall’Ufficio Studi di Confcommercio. “Sono stime prudenziali – dice Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo – perche’ ci sono precisi segnali di buone aspettative. Grazie alle miti condizioni metereologiche registrate fino ad oggi, si trattera’ in sostanza di acquisti di stagione piu’ che di saldi di fine stagione”. Quello dei saldi invernali e’ uno dei momenti piu’ importanti dell’anno per il commercio locale, sottolinea ancora la vicepresidente nazionale di Federmoda. Oltre che sull’aspetto economico, “si punta come sempre su valori importanti come etica e sostenibilita’”. Il negozio di prossimita’, quello in cui piu’ di ogni altro luogo – anche virtuale – si sviluppa quotidianamente un rapporto di fiducia tra acquirente e negoziante, “rappresenta ancora un caposaldo del commercio sostenibile perche’ sara’ sempre interesse dei commercianti rinsaldare il rapporto di stima e fiducia con i propri clienti”.

L’acquisto nei negozi di vicinato, viene spiegato, fara’ diminuire sensibilmente anche i materiali di imballaggio utilizzati per le spedizioni (che finiscono per inquinare le citta’ e aumentare i problemi di smaltimento) e limitera’ l’inquinamento atmosferico legato ai trasporti per prodotti che vengono spediti da lontano. “E’ dietro al bancone di un negozio, e non dietro allo schermo di un computer, che ci sara’ sempre – conclude la presidente di Confcommercio Palermo – una persona a cui affidarsi per avere preziosi consigli, per toccare con mano la qualita’ dei prodotti, per provare prima dell’acquisto i capi di abbigliamento o per risolvere facilmente eventuali problemi legati alla merce acquistata. Ecco perche’, anche in epoca di commercio online, non tramontera’ mai il fascino, l’emozione e la convenienza dello shopping cittadino e degli acquisti sempre piu’ consapevoli”. L’invito e’ a segnalare eventuali anomalie nell’applicazione delle regole dei saldi, ricordando che la possibilita’ di cambiare il capo dopo che si e’ acquistato e’ generalmente lasciata alla discrezionalita’ del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme. In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, se cio’ risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato; la prova dei capi non e’ obbligatoria ma rimessa alla discrezionalita’ del negoziante; i negozianti devono accettare le carte di credito; e’ obbligo del negoziante indicare inequivocabilmente il prezzo originario di vendita, lo sconto e il prezzo finale.

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