Preparazione delle vetrine dei negozi del centro in occasione dell’apertura di domani dei saldi estivi, Torino, 24 luglio 2020 ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO

Saldi: Confcommercio stima oltre -40% spesa famiglie

Sui saldi estivi pesano lo smart working che svuota il centro delle città, la cassa integrazione che pesa sui redditi delle famiglia, i timori per la crisi economica innescata dall’emergenza Covid che spingono a risparmiare più che a spendere. Secondo le stime dell’ufficio studi di Confcommercio, “quest’anno per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà oltre il 40% in meno e in media 135 euro, meno di 60 euro pro capite, per un valore complessivo intorno ai 2,1 miliardi di euro”.

A partire con i saldi, ricorda l’associazione, “le primissime sono state Sicilia e Calabria, seguite qualche giorno fa dalla Campania e oggi, con un cambio di data in corsa, anticipano il via tre regioni, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Piemonte. Il resto d’Italia tiene duro e attende il 1 agosto. Sono i saldi ‘impazziti’ al tempo del Covid”. La scelte delle date non piace ai commercianti: “È un peccato che la Conferenza delle Regioni, invece di confermare la data unica al 1° agosto, abbia lasciato alle Regioni la libertà di scegliere se anticipare di una settimana o meno, creando di fatto inopportune concorrenze tra territori limitrofi”, commenta il presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio, Renato Borghi.

Circa Redazione

Riprova

Tonina: “In programma risorse per l’ambito dell’assistenza agli anziani”

11 milioni di euro per rispondere alle necessità dell’assistenza agli anziani. Risorse che troveranno spazio …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com