I saldi estivi sono oramai una realtà in tutta Italia e chi cerca l’occasione di rifarsi il guardaroba, dopo aver rinunciato – magari causa Covid – ai saldi invernali, ha proprio voglia di spendere qualche soldo.
In cima alla classifica dei prodotti più desiderati troviamo solitamente telefonini e calzature, ma potremmo anche approfittare dei ribassi per comprare maglie o camicie nuove, intimo e accessori come borse o occhiali da sole. Non dimentichiamo, poi, i grandi elettrodomestici e i televisori che fanno sempre gola…
Insomma, l’occasione – si dice – fa l’uomo ladro ma quando si tratta di saldi non solo i consumatori vengono rapiti dalla frenesia di fare buoni affari: anche i rivenditori potrebbero cedere a qualche piccola mancata accortezza verso chi compra al fine di liberarsi di fondi di magazzino, rimasugli o merce non del tutto nuova.
Le truffe, lo sappiamo bene, sono all’ordine del giorno quando si tratta del periodo di sconti, a prescindere dalla stagione: i consigli degli esperti, per mettere in guardia i meno avveduti, sono sempre più o meno gli stessi.
Comprare d’impulso non è mai una buona idea, poiché finiamo per non renderci conto di ciò che ci serve davvero; per questo motivo è bene fare una lista di ciò che stiamo cercando e attenerci a quella: così eviteremo di compiacer il commesso che ci ha puntato vedendoci confusi e poco decisi.
Ancor più importante è fare sempre un giro prima dei saldi e durante, per verificare che l’articolo su cui abbiamo messo gli occhi sia effettivamente sceso di prezzo. Le regole sono semplici: va indicato sul cartellino il prezzo vecchio, quello scontato e la percentuale, ma talvolta non sono presenti queste informazioni, o comunque solo parzialmente.
L’ultima accortezza è fondamentale: state certi che gli sconti sopra al 50% non riguardano prodotti nuovi, ma almeno della passata stagione. Se cercate la chicca più trendy del momento non la troverete, ma se siete alla ricerca di un semplice paio di pantaloni neri per l’ufficio potreste essere fortunati!