La Squadra Mobile di Salerno ha eseguito 17 misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati nell’ambito di un’indagine, coordinata dalla Procura salernitana, su un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, in particolare cocaina e hashish.Le indagini sono state avviate ad aprile 2015 dopo l’arresto di un uomo trovato in possesso di circa 1 kg di hashish. Attraverso le indagini si è giunti alla definizione di una fitta rete di spacciatori capeggiati da Ciro D’Agostino, considerato vertice dell’organizzazione e reggente dell’omonimo clan.
D’Agostino, ricorda il procuratore di Salerno Corrado Lembo, è fratello di Giuseppe e Antonio, ritenuti legati stabilmente alla criminalità organizzata salernitana e attualmente detenuti in carcere, già condannati in via definitiva per associazione a delinquere di stampo camorristico, omicidio e altri reati. Gli investigatori hanno accertato che la droga veniva acquistata nell’hinterland napoletano per poi essere suddivisa in un nascondiglio nel comune di Pellezzano e poi commercializzata nelle zone di Pastena, Mercatello e Fratte a Salerno.