Per la quarta edizione si apre il sipario di Palazzo Marchetti,
dal 12 al 14 settembre, un melange di suoni, colori ed odori dell’Isola che si fondono con la musica carioca, lo swing e il jazz
Si apre il sipario nella splendida cornice naturale dell’isola di Salina per la quarta edizione del “Salina Jazz Festival” in scena da sabato 12 settembre per una tre giorni piena di note in jazz. Il Festival animerà l’isola dipingendola con il sound di tre diversi ensemble e con la speciale partecipazione dell’artista di origini brasiliane Ana Flora. Il Salina Jazz Festival che nasce dalla collaborazione tra l’Associazione Didime 90 e Giuseppe Urso, che ne firma la direzione artistica, quest’anno vanta il patrocinio ed il sostegno dell’assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana ed il contributo della Fondazione The Brass Group che grazie a Fabio Lannino estende così la propria attività decentrata anche a Salina collaborando all’organizzazione del festival.
Sull’iniziativa interviene l’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, Malio Messina “La musica jazz a Salina, nelle meravigliose isole Eolie, con la quarta edizione del “Salina Jazz Festival”, diventa importante occasione culturale, ma anche elemento di attrazione turistica nella misura in cui riusciamo a offrire piacevoli serate ai visitatori, che in questi giorni possono essere accompagnati dalle note musicali nel meraviglioso palcoscenico naturale di Malfa e musicale di Palazzo Marchetti”. “Per mesi – aggiunge l’assessore – siamo stati costretti a rinunciare all’indispensabile funzione culturale, educativa e sociale che anche la musica è in grado di regalarci. Tutti ci siamo dovuti piegare all’emergenza della pandemia che ha cambiato le nostre vite e le nostre abitudini. Per questo desidero ringraziare l’organizzazione per la passione che mette nella realizzazione dell’evento. Oggi la buona notizia è che, nonostante le preoccupazioni sui contagi di questi giorni, c’è una ferma volontà di ripartire, ripartire per ricominciare, ripartire per continuare. E la musica degli artisti ci farà sentire soli”.
Il direttore artistico Giuseppe Urso dichiara la propria soddisfazione nel realizzare per il quarto anno consecutivo il Festival a Salina nonostante le difficoltà sopravvenute a causa della pandemia: “essere riusciti ad organizzare il Salina Jazz Festival anche quest’anno dimostra quanto sia importante la musica in questo particolare momento storico. Un mezzo questo universale senza confini e senza limiti ed il jazz ne è una dimostrazione autorevole di cui l’improvvisazione che ne determina un tratto distintivo. Quest’anno più di ogni altro essere nuovamente a Salina in versione live ci permette di affermare l’altissimo valore culturale della musica”.
Sul palco della kermesse jazzistica per il battesimo dell’edizione 2020 sarà proprio la vulcanica Ana Flora in concerto con Viva Brasil, a seguire il 13 settembre il testimone passa ad un’altra grande artista femminile Lucy Garsia, reduce dal recente successo con ben 4 sold out per la rassegna Spasimo 2020, che si esibirà in Love Songs ed infine chiuderà la rassegna il 14 settembre Alex Faraci 4et con un Tribute to Joshua Redman. La peculiarità del Salina Jazz Festival 2020 risiede nel realizzare dei concerti all’alba dal tema Omaggio al Sole il 13 e 14 settembre alle ore 6.00 del mattino nel porticciolo di Malfa, per ammirarne le bellezze naturali dell’Isola di Salina a suon di musica. Sarà un tutt’uno con le note del pianoforte di Diego Spitaleri e Giuseppe Urso & Guests. Ciò a dimostrazione che la musica ha un linguaggio universale che potrà armonizzarsi con le onde del mare già all’aurora, valorizzandone le unicità isolane in un contesto naturale di colori e suoni.
Appuntamento dunque per un fine settimana indimenticabile con le note del Jazz-Samba sabato 12 settembre alle ore 21.30 con il concerto che vede protagonista Ana Flora in quintetto, la cantante che tutti ricordano anche per il brano Fortuna cantato con Mario Venuti. L’esibizione si preannuncia ancora una volta affascinante per la sua originalità grazie ai brani di stampo sudamericano, inseriti nel programma e che vedrà sul palco oltre alla cantante brasiliana musicisti che vantano importanti collaborazioni internazionali e dischi pubblicati. Sul palco con Ana Flora, Diego Spitaleri al pianoforte, Fabio Lannino al basso elettrico, Giuseppe Urso alla batteria e Vincenzo Favara alle percussioni.
Ana Maria Florentino Dos Santos nasce in Brasile, dove inizia anche la sua carriera musicale. Qui infatti canta la samba, la bossa nova e varie sonorità latino americane. Arriva in Italia all’inizio degli anni Duemila, dove incontra, grazie a un’esibizione al Festival dei Due Mondi di Spoleto, il musicista e produttore Franco Tanasi. Con lui Ana partecipa al Festivalbar del 2002 con “Paraiso do mundo”. Dopo un duetto con Mario Venuti, nel 2007 esce il suo primo album, FORTUNA. A tre anni di distanza viene realizzato POETICA, il cui primo singolo è ” A Rosinha”, in collaborazione con Fabio Concato. Il repertorio scorre vivacemente in una rilettura dei brani di alcuni tra i massimi esponenti di genere, da Joao Bosco a Djiavan, da Chico Buarque a Antonio – Carlos Jobim. Ana Flora ritorna a Palermo dopo il bel concerto dello scorso febbraio al Teatro Santa Cecilia, insieme a Robertinho De Paula.