Che la vita da pendolari fosse dura lo sanno milioni e milioni di cittadini. Ma ora arriva la conferma che fa male anche alla salute. Chi comincia la giornata per arrivare in ufficio con treno, autobus o automobile ha uno stato di salute più precario di chi sul posto di lavoro ci arriva a piedi o con la bici. Lo conferma uno studio dell’Università di Lund (Svezia) che ha preso in esame 21.000 lavoratori tra 18 e 65 anni di età. Il confronto ha mostrato un risultato a dir poco impietoso: chi è costretto a viaggiare sui mezzi pubblici ha un livello di stress e disturbi del sonno superiore alle altre categorie di lavoratori e fa ricorso ad assenze per malattia in misura maggiore. Lo studio, pubblicato su Bmc Public Health, dimostra che essere ”pendolari” è solo uno dei fattori in gioco, da valutare sempre prendendo in considerazione lo stile di vita complessivo del soggetto.