Salvati dalla guardia costiera i 28 algerini dispersi nel mare a sud della Sardegna da circa nove giorni. Uno degli immigrati è stato trovato morto; per 12 di loro, colpiti da un principio di assideramento, è stato necessario il ricovero in ospedale. Gli altri sono stati accompagnati al centro di accoglienza di Elmas, alle porte di Cagliari. La loro barca è stata avvistata da un aereo della guardia costiera nella tarda serata di ieri a circa 65 miglia a ovest dell’isola di San Pietro. Sul posto sono state fatte convergere una nave battente bandiera maltese e una motovedetta della capitaneria di porto di Cagliari sulla quale sono stati imbarcati i migranti. L’allarme per la barca dispersa era stato lanciato venerdì scorso con una telefonata ai carabinieri della compagnia di Carbonia. Un uomo, con un italiano stentato, aveva segnalato l’imbarcazione alla deriva con i migranti a bordo a circa 80 miglia dalle coste meridionali della Sardegna. Erano subito scattate le ricerche con motovedette, aerei ed elicotteri che, però, non avevano dato alcun risultato. A un certo punto era stato anche ipotizzato un falso allarme.