Matteo Salvini a Napoli sfida De Luca in vista delle prossime elezioni regionali in Campania dove la Lega tra qualche giorno annuncerà il suo candidato civico.
Salvini abbraccia l’entrata in Lega del consigliere regionale Giampiero Zinzi e del professor Severino Nappi presentati dal commissario Nicola Molteni. In Campania , un sondaggio che non abbiamo fatto noi, dice che il centrodestra parte da quota 40% con la Lega primo partito. Se c’è un candidato che mette d’accordo tutti, non ho smanie di mettere bandierine. L’importante è che incarni la voglia di cambiamento rispetto a De Luca, che pur di salvare la poltrona recluta chiunque.
Su questo Salvini dà qualche indicazione: ‘Mi piacciono tanti imprenditori napoletani e campani. Immagino si voterà a settembre e ottobre, penso che in quattro mesi potremo spiegare la nostra idea di futuro. Avendo lavorato tanto, non credo che quattro giorni facciano la differenza nel bene o nel male’.
L’ex ministro dell’Interno si dice pronto a un confronto con De Luca ‘su temi come i rifiuti, e non sul colore della mia montatura, e sulla camorra. E’ un confronto che accetto anche domani mattina. I suoi problemi durante l’epidemia non erano le ecoballe o la criminalità che sta facendo miliardi con i rifiuti ma il colore dei miei occhiali. È evidente che ha un problema personale. Ha l’Asl più grande d’Europa sotto la lente della magistratura, non riesce a gestire il ciclo dei rifiuti, ha i bambini disabili senza assistenza e si preoccupa dei miei occhiali. Mi piacerebbe sentirlo su come viaggiano i campani in Circumvesuviana invece’.
Devo confessare che Berlusconi ogni tanto non lo capisco, dice Salvini bocciando all’ipotesi di un Governo con Draghi alla guida. Dopo conte si andrà solo alle elezioni, no ai giochi di palazzo sottolinea riservando poi altre frecciatine al Cavaliere dopo l’intervista rilasciata questa mattina a ‘La Stampa’. L’ho sentito dire sì al Mes – aggiunge – usare la lingua di Prodi e di Renzi da liberale e moderato. Mi lascia dei dubbi. La Lega dice che prima il governo va a casa e meglio è, spero che nessuno del centrodestra sia disponibile a sostenere altre robe strane.
Tornando al Governo Conte, Salvini sostieni che l’Italia in questo momento è governata dalla Cgil. La nostra proposta di bloccare il codice degli appalti fino al 2026 viene dall’Europa, chiediamo – spiega – che valga la normativa europea sugli appalti e non quella italiana. Non possono neanche dirmi che sono un pericoloso sovranista. Eppure la risposta è ‘no’ perché la Cgil non vuole. Per loro le cose più sono complicate e meglio è.