La polemica si è scatenata intorno all’immagine, diventata presto iconica, di uno dei cittadini festanti che bacia la mano di Matteo Salvini, un’usanza legata tradizionalmente al mondo della mala vita. “Restituiremo la sicurezza alle tante persone perbene di questa città. Faremo in modo che nessuno sia lasciato solo“, ha dichiarato Salvini nel corso della sua visita.
A rincarare la dose ci ha pensato Roberto Saviano, con il noto scrittore che ha condiviso un messaggio sulla propria pagina Facebook criticando la visita del ministro ad Afragola. ‘Salvini ad Afragola racconterà bugie e chi conosce la storia politica del sud Italia questo lo sa perfettamente. Chi non la conosce, e si fa imbambolare dalla propaganda anti immigrati, sappia che il referente politico di Salvini ad Afragola è oggi Pina Castiello, incredibilmente Sottosegretario con delega al Sud; questo la dice lunga sulla sudditanza politica del M5S a Salvini e sulla totale inconsapevolezza di Di Maio e Fico che, almeno il loro territorio, dovrebbero conoscerlo. Pina Castiello ha avuto come padrini politici Nicola Cosentino, poi Roberto Conte ed è alleata dell’ex senatore Vincenzo Nespoli, più volte indagato dalla Procura napoletana, condannato in primo e secondo grado per bancarotta fraudolenta e per voto di scambio. Nespoli è uomo di Cosentino e di Cesaro, e Salvini – che vanta una lunga storia di odio e razzismo verso il Sud – ha raccolto le sue clientele politiche. Afragola è la prova lampante di come Salvini sia l’erede e, quel che è peggio, il garante della peggiore politica che ha regnato e spadroneggiato, insieme ai clan di camorra, al Sud negli ultimi decenni. Sarebbe questo l’impegno anticamorra del Ministro della Mala Vita?’.